Malattie del Metabolismo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto negli stili di vita inappropriati ed in particolare nella dieta ricca di calorie e di grassi di originale animale, nonché nella sedentarietà, le condizioni alla base delle malattie cronico degenerative più diffuse nella nostra società, le malattie metaboliche e cardiovascolari.
Le cosiddette malattie metaboliche più diffuse sono:
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Malattie del metabolismo dei lipidi (grassi), quali Ipercolesterolemie e Ipertrigliceridemia
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Malattie del metabolismo degli acidi urici (Gotta).
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Malattie del metabolismo degli zuccheri, come Iperglicemie e Diabete
Le malattie metaboliche che comprendono anche patologie secondarie agli eccessi alimentari (obesità e sovrappeso) spesso non presentano sintomi nella prima fase e per questo un controllo medico e le analisi cliniche sono il miglior modo per prevenire ulteriori complicanze.
Il controllo del profilo metabolico è dunque indispensabile per la prevenzione e la cura di malattie che potenzialmente possono danneggiare l’apparato cardiovascolare.
Le malattie metaboliche caratterizzano essenzialmente fattori di rischio per cardiopatia ischemica e malattia cerebrovascolare, pertanto è necessario seguire tutte le indicazioni terapeutiche (farmacologiche e non) per ridurre il rischio cardiovascolare, per il controllo della glicemia, dei lipidi e della pressione arteriosa.
Affinché la aspettativa di vita e quella in buona salute progrediscano sono necessarie nuove modalità di intervento: lo sviluppo di interventi preventivi o terapeutici, capaci di aumentare la sopravvivenza libera da malattia, rappresenta oggi una delle maggiori sfide per il sistema sanitario.
La prevenzione cardiovascolare e la cura delle dislipidemie si preoccupano di ridurre con approccio multidisciplinare il rischio dei pazienti con malattie metaboliche, anche attraverso la nutrizione clinica e l'integrazione di sostanze capaci di limitare la progressione della malattia.