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Nutrizione e Diabete

Secondo la classificazione eziologica del diabete possiamo distinguere 4 tipi di diabete mellito:

 

  • Diabete mellito di tipo 1 (DM1)

  • Diabete mellito di tipo 2 (DM2)

  • Diabete gestazionale (DG)

  • Altri tipi di diabete determinato da difetti genetici delle beta cellule (MODY, diabete neonatale, ecc.), malattie del pancreas esocrino, diabete indotto dai farmaci o sostanze tossiche, endocrinopatie (Cushing, acromegalia, ecc.), infezioni, sindromi genetiche rare associate al diabete (Sindrome di Down, Turner, ecc.)

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Lo stile nutrizionale di un paziente diabetico dovrebbe essere incentrato su un piano alimentare vario ed equilibrato che non si discosta molto da quello consigliata per una persona sana, a parità di peso e statura. Nessun alimento, infatti, dovrebbe essere vietato, soprattutto se il paziente conduce uno stile di vita attivo, che prevede un’attività fisica programmata regolare.

Solo in caso di evidente sovrappeso, è consigliabile ridurre l’apporto calorico giornaliero, al fine di favorire il raggiungimento di un peso ottimale (BMI < 25).

I nemici numero uno dei diabetici, sono gli zuccheri, sia semplici che complessi.

Gli zuccheri semplici (saccarosio, fruttosio, ecc.), dal punto di vista nutrizionale, sono considerati come “calorie vuote”, ovvero apportano “calore” senza donare al corpo un consistente valore nutritivo (non contengono ad es. minerali, vitamine, proteine, ecc.). Proprio in virtù di questo si consiglia di mangiarli con moderazione e in piccole quantità. Meglio astenersi quindi dal consumo di succhi di frutta zuccherati, frutta secca (prugne secche, ecc.), frutta sciroppata, torte, biscotti, o dessert ad alto contenuto di zucchero.

Per quanto riguarda i carboidrati complessi, devono essere preferiti quelli a basso indice glicemico. 

Secondo l’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) una dieta a basso indice glicemico può determinare un miglioramento del controllo glicemico, riducendo anche il rischio di ipoglicemia: devono quindi essere evitati tutti quei cereali raffinati, come il riso bianco brillato, la pasta non integrale e il pane bianco.

Sono da preferire fonti proteiche vegetali (legumi, soia, ecc. che contengono fibra), il consumo di pesce azzurro (ricco in omega-3) e carni magre bianche, aumentando il consumo di fibre giornaliere variando il più possibile tra alimenti apportatori di tali sostanze.

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Appuntamento dal dentista

Fitoterapia Clinica e Fitopediatria

Nutrizione clinica e
Alimenti funzionali

Consulenza Farmacologica  e Tossicologica
 

SEDI:
Roma, Firenze, Milano, Lamezia Terme

Dr. Alessandro Cordiano
Pharm.D.

Specialista in Medicina Integrata
Fitoterapia e Nutrizione Clinica, Nutraceutica e Stili di Vita
nella prevenzione e cura delle malattie acute e croniche

Iscriz. Ordine dei Farmacisti della Provincia: CZ/1313
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