Fitoterapia Clinica e Fitopediatria
La Fitoterapia clinica prevede l’utilizzo di molecole di origine vegetale, derivati di piante, alghe e funghi con spiccate proprietà terapeutiche, impiegati a scopo preventivo o curativo, sulla base delle evidenze scientifiche della medicina classica ed ufficiale. Quando impiegata su pazienti di tenera età è definita Fitopediatria clinica.
Fitoterapia, Fitopediatria e Nutraceutica Clinica sono branche della medicina che ci permettono di intervenire sul decorso di numerose malattie utilizzando principi vegetali e complessi molecolari farmacologicamente attivi, qualitativamente controllati e standardizzati, molte volte capaci di evitare il ricorso a molecole di sintesi chimica, altre volte necessari per ottimizzare e velocizzare i processi di cura quando impiegati in associazione a molecole di sintesi, quindi per effetto sinergico, minimizzando effetti collaterali e indesiderati.
Molte volte si confonde questo tipo di medicina con quella omeopatica, ma vi è una sostanziale ed importante differenza: mentre i rimedi omeopatici non hanno evidenze scientifiche ed ufficiali, la fitoterapia e la fitopediatria sono pratiche terapeutiche della medicina classica e da sempre utilizzate. Basti pensare che la digossina, principio attivo di un noto farmaco cardiotonico utilizzato in cardiologia, è la molecola estratta da una pianta medicinale chiamata Digitale. In molti la usano immaginando sia un farmaco di sintesi chimica, eppure non è altro che un estratto vegetale dalle potenti proprietà tanto terapeutiche quanto tossiche che salva ogni giorno la vita dei pazienti cardiopatici.
La fitoterapia e la fitopediatria sono dunque completamente innocue? No!
Hanno effetti terapeutici e potrebbero avere effetti tossici se non utilizzate correttamente? Si!
E' possibile provare a curarsi autonomamente con integratori fitoterapici e nutraceutici con la sicurezza che mai provocheranno danni, che non abbiano effetti collaterali o che non abbiano interferenze con altri farmaci assunti? Assolutamente no!
E' per questo che nei processi di cura è sempre bene essere seguiti da specialisti che sapranno indicare il miglior percorso terapeutico sulla base delle proprie condizioni di salute e dei farmaci assunti giornalmente.
Alcuni fitoterapici sono già presenti in specialità medicinali registrate, altri possono essere invece allestiti come preparati galenici direttamente nei laboratori delle farmacie specializzate.
Durante la visita di Medicina Integrata, che non prevede fasi diagnostiche, l'eventuale indirizzo alla fitoterapia si rivolge a:
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pazienti in condizioni fisiologiche, a scopo preventivo
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pazienti in stati patologici acuti e cronici accertati e documentati, a scopo curativo
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pazienti adulti, pediatrici e geriatrici
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La visita si svolge secondo la comune pratica di anamnesi patologica prossima e remota (storia clinica del paziente) e prevede la valutazione globale dello stato di salute del paziente sulla base delle patologie già accertate. Alla disamina degli eventuali piani di cura già prescritti ed in corso, per le quali sarà prevista la relativa consulenza e assistenza farmacologica e tossicologica, segue la possibile riconciliazione farmacoterapeutica e, se necessario e opportuno, la valutazione obiettiva del miglior approccio terapeutico, anche a scopo addizionale e integrato attraverso il ricorso alla fitoterapia e alla nutraceutico-terapia. Anche in assenza di piani di cura già prescritti e in atto, l'indicazione alla terapia fito-nutraceutica sarà comunque valutata sulla base delle effettive necessità di impiego e degli effettivi vantaggi del relativo ricorso.
L'eventuale prescrizione della terapia complementare si baserà su un percorso personalizzato con tutte le indicazioni necessarie a tempi e modalità di assunzione, anche ad integrazione di un piano di cura concomitante, minimizzando così gli effetti indesiderati ed avversi e velocizzando i tempi di risposta terapeutica, prevenendo eventuali interferenze tra molecole assunte.
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Con la Fitoterapia e la Nutraceutico-terapia si possono curare adulti e bambini, in modo anche complementare ad altre terapie, ed in particolare:​
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Donne affette da disturbi della menopausa o correlati al ciclo mestruale
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Uomini affetti da disturbi della andropausa e delle patologie prostatiche
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Malattie infiammatorie croniche dell’apparato respiratorio superiore (ad es. riniti, sinusiti)
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Malattie infettive/degenerative uro-genitali (ad es. cistiti, candidosi, ipertrofia prostatica)
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Malattie circolatorie venose periferiche (ad es. emorroidi, insufficienza venosa periferica)
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Malattie del metabolismo (ad es. dislipidemie, diabete, iperuricemie)
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Patologie neurologiche e neuro-degenerative (terapia complementare/preventiva)
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Patologie funzionali dell’apparato cardio-circolatorio (ad es. ipertensione, stenosi vascolari)